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Trattamento Endoscopico delle Stenosi dell’Apparato Digerente

Le stenosi dell’apparato digerente rappresentano un’importante causa di disturbi digestivi e compromissione della qualità della vita. Si tratta di restringimenti patologici del lume del tratto gastrointestinale che possono ostacolare il passaggio del cibo o dei liquidi. Le cause possono essere molteplici: infiammatorie, neoplastiche, post-chirurgiche o congenite. Oggi, grazie all’endoscopia terapeutica avanzata, è possibile trattare molte di queste stenosi in modo efficace e minimamente invasivo.

Cosa Sono le Stenosi Gastrointestinali?

Le stenosi possono colpire qualsiasi tratto del tubo digerente: esofago, stomaco, duodeno, intestino tenue, colon e retto. I sintomi variano a seconda della sede e della gravità della stenosi, e includono:

  • Difficoltà nella deglutizione (disfagia)
  • Vomito o senso di pienezza precoce
  • Dolore addominale
  • Occlusione intestinale
  • Stipsi o diarrea cronica

La diagnosi si basa su esami endoscopici (gastroscopia, colonscopia), radiologici (transito, TC addome) e su valutazioni funzionali.

Cause Principali delle Stenosi

  • Esofago: esofagite peptica, ingestione di caustici, acalasia, tumori.
  • Stomaco e duodeno: ulcera peptica, chirurgia gastrica pregressa, tumori.
  • Intestino tenue: malattia di Crohn, aderenze, neoplasie, ischemia.
  • Colon-retto: diverticolite, neoplasie, chirurgia pregressa, radioterapia.

Trattamento Endoscopico: Quando e Perché

L’approccio endoscopico alle stenosi è indicato quando la causa è benigna o in caso di stenosi maligne non operabili. L’obiettivo è ristabilire la pervietà del lume, alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.

Principali Tecniche Endoscopiche

Dilatazione Endoscopica

È la tecnica più utilizzata per le stenosi benigne. Si esegue con:

  • Dilatazione pneumatica: utilizzo di palloncini gonfiabili a pressione controllata.
  • Dilatazione meccanica: tramite bougies di calibro crescente.

La procedura può essere ripetuta ciclicamente per mantenere il lume aperto. È spesso usata per stenosi esofagee, anastomotiche post-chirurgiche o da malattia di Crohn.

Stent Endoscopici

Utilizzati per stenosi maligne o recidivanti, gli stent sono dispositivi tubolari autoespandibili che vengono inseriti endoscopicamente per mantenere il lume aperto. Possono essere:

  • Metallici autoespandibili (SEMS): permanenti o temporanei.
  • Stent coperti: per prevenire l’infiltrazione tumorale.
  • Stent biodegradabili: nuova frontiera per stenosi benigne recidivanti.

Incisione Endoscopica (Stricturotomia)

Tecnica innovativa che prevede l’incisione longitudinale della stenosi con aghi diatermici o bisturi endoscopici. È particolarmente utile nelle stenosi anastomotiche o nei pazienti non responsivi alla sola dilatazione.

Tecniche combinate

Spesso, le tecniche possono essere combinate per aumentare l’efficacia terapeutica, ad esempio dilatazione seguita da stenting o stricturotomia associata a terapia farmacologica locale.

N.B. Nelle stenosi maligne si posiziona lo stent anche come trattamento provvisorio per risolvere l’emergenza legata all’occasione intestinale e operare il paziente in elezione (Bridge to elettive Surgery), riducendo i rischi legati alla chirurgia di emergenza-urgenza.

Benefici del Trattamento Endoscopico

  • Minimamente invasivo: evita chirurgia maggiore e riduce i tempi di degenza.
  • Rapido sollievo sintomatologico: miglioramento immediato della qualità di vita.
  • Personalizzazione del trattamento: approccio su misura in base alla sede, alla causa e alla gravità della stenosi.

Complicanze Potenziali

Come ogni procedura, anche il trattamento endoscopico delle stenosi presenta rischi, seppur bassi:

  • Perforazione (più frequente nelle stenosi rigide o infiammate)
  • Sanguinamento
  • Recidiva della stenosi
  • Migrazione dello stent

Per minimizzare tali rischi, è fondamentale che le procedure siano eseguite da specialisti esperti in endoscopia avanzata.

Follow-Up e Sorveglianza

Dopo il trattamento, è essenziale monitorare il paziente con visite regolari ed esami endoscopici per:

  • Valutare la persistenza della pervietà del lume
  • Intercettare eventuali recidive
  • Rimuovere o sostituire eventuali stent temporanei

Il trattamento endoscopico delle stenosi dell’apparato digerente rappresenta oggi una valida alternativa alla chirurgia tradizionale, con ottimi risultati in termini di efficacia, sicurezza e comfort per il paziente. Grazie alle moderne tecniche disponibili, è possibile affrontare efficacemente sia le stenosi benigne che quelle maligne, migliorando la qualità della vita e riducendo i tempi di recupero. Affidarsi a un medico esperto in endoscopia digestiva terapeutica è il primo passo per ricevere una diagnosi accurata e una cura personalizzata ed efficace.